Diocesi: Pesaro, mons. Salvucci arcivescovo eletto. Mons. Pennacchio (Fermo), “non sono tempi di trionfi per chi arriva all’episcopato ma tempi di martirio”

“Allargare lo sguardo; la Chiesa è più grande dei confini delle nostre diocesi: dobbiamo essere orgogliosi della scelta caduta sulla nostra diocesi che è stata scelta per fornire pastori per la Chiesa di Dio. Non si perde quando si dona”. Lo ha detto oggi l’arcivescovo di Pesaro, mons. Rocco Pennacchio, dando l’annuncio, in contemporanea alla Sala Stampa vaticana, della nomina di mons. Sandro Salvucci ad arcivescovo metropolita di Fermo.
“Incoraggiamento a te, Sandro – ha aggiunto mons. Pennacchio, rivolgendosi direttamente all’arcivescovo eletto -. Non sono tempi di trionfi per chi arriva all’episcopato ma tempi di martirio. Però il Signore fa sì, come dice la Lettera agli Ebrei, che il sommo sacerdote può venire incontro nelle sue debolezze a quelle del suo popolo. Per questo vogliamo assicurarti la nostra preghiera”.
Infine, una esortazione e una rassicurazione alla comunità pastorale di Montegranaro: “Voglio rassicurare perché noi siamo presbiteri e Sacramento di Cristo, al di là delle doti personali. Giustamente ci si affeziona ai nostri pastori ma la maturità di una comunità si misura nella capacità di accettare le novità che saranno comunque nella continuità”.

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