Russia: multa di 400 euro al sacerdote di Kostroma per le parole contro la guerra. Pagata con il sostegno dei fedeli

Una multa di 35.000 rubli, pari a circa 400 euro, è stata comminata a Ioann Budrin, sacerdote ortodosso della parrocchia della Resurrezione di Cristo nel villaggio di Karabanovo (regione di Kostroma) perché nell’omelia della celebrazione del 6 marzo aveva usato parole di condanna della guerra. Aveva detto, tra l’altro, che “i soldati russi stanno uccidendo i loro fratelli e sorelle in Cristo”.
Dopo la celebrazione la polizia aveva interrogato il sacerdote e redatto un verbale in base alla nuova legge federale che vieta di parlare contro la guerra. Budrin aveva anche pubblicato sul sito web della parrocchia un testo simile a quello pronunciato nell’omelia e aveva inserito un link a una petizione contro la guerra. Dopo essere stato interrogato, era stato costretto a eliminare dal sito web della parrocchia il messaggio “sull’inammissibilità dello spargimento di sangue”, aveva spiegato egli stesso. Il sostegno al sacerdote è arrivato da tante persone russe e da altri Paesi, insieme al denaro che sarebbe dovuto servire a pagare una temuta multa, che è arrivata. E il sacerdote ha scritto sulla pagina della parrocchia oggi: “I soldi per pagare la multa sono stati raccolti. Grazie di cuore a tutti!”.

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