Oggi, giovedì 10 marzo, la Radio Vaticana partecipa alla “Beethoven call for solidarity”, iniziativa per esprimere sostegno e solidarietà al popolo ucraino. Tutti i canali radiofonici della European Broadcasting Union (Unione Europea di Radiodiffusione), la maggiore associazione mondiale dei media di servizio pubblico di cui l’emittente della Santa Sede è membro fondatore, sono invitati a trasmettere, in qualsiasi momento della giornata, la 9a Sinfonia in re minore op 125 di Beethoven (completa o nella parte con l’Inno alla gioia). “Un’iniziativa semplice, ma significativa – sottolinea il responsabile della testata Radio Vaticana/Vatican News Massimiliano Menichetti – che rimarca in musica, l’imprescindibile impegno per la costruzione del legame di fratellanza fra gli uomini e i popoli. In questo momento in cui l’orrore della guerra, mossa dall’esercito russo, ferisce milioni di persone, minacciando gli equilibri mondiali, è doveroso esprimere vicinanza al popolo ucraino e impegnarsi per riportare la pace. Ci uniamo alle radio in Europa e alla radio nazionale ucraina UA:PBC, che continua a rimanere in onda, trasmettendo notizie e informazioni vitali ai cittadini e condividendo rapporti sul campo con altri membri dell’Unione europea di radiodiffusione”. La Radio Vaticana, per “garantire una pluralità di voci”, sta valutando l’ampliamento dell’emissione in onda corta verso la Russia e l’Ucraina. “Attualmente con i nostri inviati siamo lungo i confini della Romania, Ungheria, Moldavia e Polonia, dove la crisi umanitaria assume dimensioni drammatiche”, sottolinea Menichetti. “Cerchiamo di portare la speranza del Vangelo, un’informazione puntuale, preghiera e note. Nella nostra struttura lavorano fianco a fianco persone provenienti da 69 nazioni: russi, ucraini, statunitensi, etiopici, eritrei, siriani, libanesi, cinesi… tutti impegnati in una narrazione che costruisce, ispirati da quello sguardo più grande che sgorga dal Vangelo: che ama e accoglie l’uomo”. Ad aprire la giornata con Beethoven (alle 9) il programma in lingua portoghese, poi (alle 11.30) i programmi in diverse lingue. Alle 22, sarà il programma, in lingua italiana, Spazio EBU (su 105FM, DAB+, satellite e sul portale Vatican News) a mandare in onda la Nona Sinfonia nella interpretazione di Bernard Haitink.