“Nella Giornata europea della memoria per le vittime del terrorismo, ci stiamo riunendo per ascoltare e stare con i sopravvissuti e per rendere omaggio alle vittime delle atrocità terroristiche”. Da Versailles, dove i leader europei sono riuniti per un vertice straordinario che si occuperà essenzialmente della guerra in Ucraina, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, rilascia una dichiarazione in vista della 18ª Giornata europea della memoria per le vittime del terrorismo, che si celebra l’11 marzo. La Giornata in ricordo delle vittime del terrorismo è stata istituita dopo gli attentati di Madrid dell’11 marzo 2004, che hanno causato la morte di 193 persone e il ferimento di altre migliaia. “I terroristi cercano di instillare paura e di strappare il tessuto sociale della nostra società. Non permetteremo mai che ci dividano. Siamo e continueremo ad essere forti e uniti”. “È nostro dovere proteggere e sostenere i sopravvissuti e aiutarli a ricostruire le loro vite. Sosterremo e garantiremo i loro diritti in particolare al supporto specializzato e psicologico, nonché alla consulenza legale”.
Von der Leyen aggiunge: “È anche nostro dovere prevenire ulteriori attacchi. E non abbasseremo la guardia. Nell’ultimo anno, con i lockdown e la pandemia, l’incitamento all’odio e le ideologie estremiste si sono sempre più diffuse su internet. I terroristi cercano sempre più di reclutare persone online. Attirano i giovani sui social media o attraverso i videogiochi”. Attraverso il Forum Internet dell’Ue, “stiamo collaborando con le società del web per contrastare l’incitamento all’odio e la radicalizzazione online. Il nostro lavoro sulla prevenzione si concentra anche sulla collaborazione con assistenti sociali, insegnanti e agenti di polizia attraverso la Rete di sensibilizzazione alla radicalizzazione per raggiungere coloro che potrebbero essere vulnerabili alla radicalizzazione”.