“Per decenni abbiamo pensato che il mondo avesse imparato dai propri fallimenti, ma la storia sta dando segni di ritorno indietro”. Ne è convinto il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, intervenuto con una “lectio” alla presentazione della “Cattedra dell’accoglienza” alla Fraterna Domus. Tra i segni di regresso in atto, sulla scorta del magistero di Papa Francesco, il cardinale ha citato “conflitti anacronistici, nazionalismi risentiti e aggressivi e nuove forme di egoismo mascherate dalla difesa di interessi nazionali”. “Quello che sta avvenendo sotto i nostri occhi – ha aggiunto il segretario di Stato pur senza citare esplicitamente il conflitto in Ucraina – è purtroppo una tragica conferma di quanto ha detto il Papa”.