Con l’attacco di Mosca a Kiev la guerra è tornata a colpire l’Europa. La situazione è drammatica e potrebbe avere ripercussioni non solo nell’area ma a livello mondiale con importanti risvolti politici ed economici. Quale sarà la reazione degli Stati Uniti? L’Unione europea supererà le sue divisioni? Il primo pacchetto di sanzioni basterà? Grazie al contributo dei suoi docenti, l’Università Cattolica continuerà a seguire, analizzare e approfondire le conseguenze della crisi con una serie di testi, interviste, testimonianze oltre che a una serie di incontri e iniziative. Lo afferma una nota dell’Ateneo, presentando il web-reportage “Guerra e pace” che contiene anche un articolo che riassume il documento degli esperti di Sacru, il network internazionale di atenei cattolici, di cui l’Università Cattolica è capofila.
“Nella comune apprensione per il momento drammatico che stiamo vivendo – si legge ancora nella nota -, la comunità universitaria accoglie l’appello del Papa a vivere il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per la pace, e l’invito della ministra dell’Università Cristina Messa a far sentire una voce di pace”.
Diverse le iniziative organizzate domani nei cinque campus dell’Ateneo. In particolare dalle 13.30 alle 14.30, Alumni, la community che riunisce i laureati dell’Università Cattolica, promuove il webinar “Ucraina-Russia: capire la guerra per immaginare la pace”. All’evento, in diretta streaming sui canali social dell’Ateneo, partecipano mons. Francesco Braschi, docente di Teologia e direttore della Classe di Slavistica, Accademia Ambrosiana; Raul Caruso, docente di Economia della pace; Adriano Dell’Asta, docente di Lingua e cultura russa.
L’Ateneo invita inoltre ad aderire all’iniziativa promossa dalla Caritas ambrosiana a sostegno della popolazione ucraina.