I sindaci della Valle dell’Aniene in preghiera per la pace. Aderendo all’appello lanciato da Papa Francesco per una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina e nel mondo, i primi cittadini dei 31 Comuni della Valle dell’Aniene si ritroveranno domani, 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, alle ore 19, presso la basilica di Sant’Andrea Apostolo a Subiaco, per un momento di preghiera per la pace in Ucraina. “L’iniziativa – spiega al Sir Gina Panci, commissario della X Comunità montana dell’Aniene (Cma) e sindaco di Cerreto Laziale – nasce come volontà dell’intera comunità degli abitanti della Valle dell’Aniene, rappresentata in questa occasione dai sindaci, di unirsi e stringersi intorno al popolo ucraino, per ribadire il proprio ‘no’ a questa guerra e a tutti i conflitti che si stanno combattendo nel mondo. La nostra comunità è composta da piccoli comuni che per territorialità sono abituati ad agire da soli. Questa volta abbiamo voluto unire le nostre voci per essere più forti nella condanna della guerra e per dare un segnale di unità. Quando ci si muove uniti il messaggio arriva più forte e riesce a svegliare tante coscienze”. “Quella di domani – conclude Panci – vuole essere solo un primo passo di un percorso che vedrà le nostre comunità impegnate anche nel dare aiuto materiale alla popolazione ucraina”. A riguardo il Comune di Cerreto Laziale, guidato da Panci, ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità e medicinali da inviare al popolo ucraino, attraverso la parrocchia di riferimento della comunità greco-cattolica ucraina della Capitale, la chiesa di Santa Sofia a Boccea. Padre Marco Semehen, rettore della chiesa, sta raccogliendo beni di prima necessità, come cibo, medicinali e materiale sanitario.