Giornata mondiale malato: Assisi e Foligno, una messa presieduta dal vescovo e un convegno sul tema del “familiare come caregiver”

“Poniamoci accanto a chi soffre in un cammino di carità”. È l’auspicio e l’invito di Marina Menna, responsabile dell’Ufficio per la pastorale della salute della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, in vista della Giornata mondiale del malato che si celebra venerdì 11 febbraio in collaborazione con la diocesi di Foligno. Una data speciale che segna il XXX anniversario dalla sua istituzione da parte di San Giovanni Paolo II. “La tematica proposta quest’anno – afferma Menna – riporta l’attenzione sull’atteggiamento di ascolto e di fattivo impegno di fronte al grande mistero del dolore e della malattia ed esorta a farsi prossimi verso i fratelli in difficoltà. È con questo spirito che ci siamo adoperati in un cammino interdiocesano di sinodalità per attivare un percorso congiunto che ci vedesse insieme sia nella celebrazione eucaristica, che il vescovo Domenico Sorrentino presiederà venerdì 11 febbraio, alle ore 15, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, sia in un incontro convegnistico che si terrà sabato 12 febbraio alle ore 15,30 nella chiesa di San Paolo apostolo a Foligno, in cui verrà affrontata la tematica de ‘Il familiare come caregiver’ primo esempio di naturale prossimità piena di amore, oltre che di responsabilità ed impegno, verso un proprio congiunto malato”.
Gli eventi potranno essere seguiti in diretta streaming sui canali social e siti internet delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno.
In occasione della Giornata mondiale del malato, che cade nel giorno della festa della Beata Vergine Maria di Lourdes, ricorre in anche l’anniversario dell’ingresso del vescovo Sorrentino nella diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, avvenuto nel 2006.

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