Coronavirus Covid-19: card. Parolin, “abbiamo un debito educativo nei confronti dei minori”

“Mi conforta leggere nel titolo del convegno il riferimento al ‘dopo pandemia’: voglia il Signore che questa fase tanto attesa segni un ritorno a relazioni cariche di sincera umanità”. Così il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, è intervenuto al convegno “La cura del minore e la sfida della speranza dopo la pandemia”, organizzato dall’Università Lumsa, in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e la Libreria editrice vaticana, in vista della Giornata mondiale del malato, che si celebra l’11 febbraio. “Soprattutto nei confronti dei minori, che più degli adulti hanno subito le conseguenze nefaste della crisi pandemica, abbiamo un debito educativo che riusciremo ad assolvere offrendo loro proposte di senso autentiche e impegnative, che li aiutino ad orientarsi nella vita”, ha fatto notare il cardinale durante il convegno, che è stata anche l’occasione per parlare del libro di Rossana Ruggiero “Il Bambino Gesù, un Unicum nel panorama della sanità. La natura giuridica dell’ospedale”, uscito in prima pubblicazione nel 2019, per la Libreria editrice vaticana. “La speranza – ha detto Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale della Lev – è un ‘idea così centrale della quale il mondo ha tanta sete. Domenica il Santo Padre in un’intervista ha detto che non ha una riposta al dramma del dolore innocente, sicuramente la fede ci da, se non una risposta, almeno una strada da percorrere. La pandemia sfida il pensiero e noi come casa editrice, vogliamo provare a rispondere, con limitatezza delle nostre potenzialità, alla richiesta di un pensiero che sia all’altezza delle sfide di oggi”.

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