Per promuovere l’importanza di un gesto a sostegno di bambini, ragazzi e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, la Lega del filo d’oro rilancia la campagna di sensibilizzazione sui lasciti testamentari “Tra la tua vita e la loro c’è un filo sottile”, che vede come protagonista Renzo Arbore, storico amico e testimonial dell’ente.
I lasciti testamentari rappresentano una delle principali forme di sostegno per la Fondazione grazie ai quali ha potuto potenziare lo sviluppo dei servizi in favore dei propri ospiti, assicurando sempre un elevato standard qualitativo grazie alla professionalità dei suoi collaboratori e alla continua implementazione delle strutture. Dall’inizio degli anni Novanta ad oggi è uno strumento in continua crescita, da quelli di pochi euro a quelli di entità maggiori. “Un risultato straordinario, che conferma non solo l’affidabilità del lascito testamentario – quale gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari – ma anche il grande altruismo degli italiani in questo periodo così complesso”, si legge in una nota. “La sfida più importante per noi è aumentare ulteriormente il numero di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di cui dobbiamo e vogliamo prenderci cura, per garantire loro il sostegno di cui hanno bisogno – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro –. Grazie ai lasciti solidali negli anni abbiamo potuto realizzare progetti significativi, ma il più sfidante è il completamento del nuovo Centro nazionale di Osimo che, una volta terminato, ci permetterà di fornire maggiori risposte ai bisogni di tanti bambini, ragazzi e adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale provenienti da tutta Italia”.