Parte il 10 febbraio il cammino spirituale dei 15 giovedì di Santa Rita, in preparazione alla festa del 22 maggio. Quest’anno per la prima volta sarà anche sui social, per raggiungere sempre più persone. In un messaggio congiunto suor Maria Rosa Bernardinis, priora del monastero Santa Rita da Cascia, w padre Luciano De Michieli, rettore della basilica di Santa Rita da Cascia, richiamano il valore dell’esperienza: “Insieme leggeremo il presente alla luce dell’esperienza e dei valori di Rita, per prepararci affinché la sua festa del 22 maggio ci doni un vero segno di cambiamento. In particolare, desideriamo che ognuno possa portare, nella propria quotidianità, la radice dell’amore che Santa Rita ha vissuto. Perché nel mondo c’è troppa carenza d’amore, soprattutto quello donato agli altri”. Ogni anno questa pratica rappresenta il primo appuntamento che riunisce l’intera famiglia della “santa degli impossibili”. “Per la prima volta, oltre alle dirette delle celebrazioni – specifica padre De Michieli – vi proponiamo il percorso dei giovedì di Santa Rita in 15 tappe di crescita comune, che partono dalla vita di Rita, per arrivare a quella di ognuno di noi. L’obiettivo è imparare a vivere le esperienze di tutti i giorni riconoscendo l’amore di Dio che sempre ci accompagna, per condividerlo poi con chi ci è vicino. Questo ci ha insegnato e ci invita a vivere Santa Rita, la quale, da figlia, moglie, mamma e monaca, si è immersa nell’amore vero, che offre a piene mani ancora oggi”. “Vorremmo – concludono i due – che con il popolare rito dei giovedì, che ricordano i 15 anni in cui Rita portò sulla fronte la ferita causata dalla spina della corona di Cristo, tutti possano acquisire la consapevolezza che dal dolore e dalle difficoltà che affrontiamo può nascere la rosa dell’amore. E, da questa certezza, rivoluzionare con l’amore, quotidiano ed eterno di Dio, il proprio cammino”. Tutti i giovedì, ciascun devoto ovunque sia potrà collegarsi alla basilica di Cascia, attraverso la diretta streaming delle ore 17 sul canale YouTube del Monastero Santa Rita da Cascia.