“Partiranno sabato 12 febbraio le prime 7 scuole che hanno aderito al progetto ‘Innovare nell’ottica delle discipline Stem e prevenire il cyberbullismo nell’educazione scolastica’, cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea”. Lo ricorda oggi una nota della Fidae. Il primo viaggio di formazione, che coinvolge 7 scuole con 14 docenti e 3 presidi, si terrà a Dublino con un focus di 5 giorni dedicato alla prevenzione di fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Il 19 febbraio partiranno altre 4 scuole con 10 insegnanti e due presidi e il 26 febbraio altre 6 scuole con 11 docenti e due presidi. La mobilità dei docenti poi riguarderà anche la città di Barcellona, con un focus di 5 giorni dedicato all’innovazione e alle buone pratiche nell’insegnamento della competenza chiave Stem, con le prime partenze previste per il 20 febbraio, 8 scuole con 12 docenti e 2 direttrici, e il 6 marzo quando partiranno 9 docenti provenienti da 4 scuole.
“La giornata di oggi ci spinge con maggior impegno e determinazione a occuparci fin dai primi anni di istruzione della prevenzione di fenomeni quali il bullismo e il cyberbullismo – ha dichiarato la presidente nazionale di Fidae, Virginia Kaladich –: i progetti di formazione in mobilità organizzati dalla Fidae che partono questa settimana sono un atto concreto che raccoglie l’invito che i vescovi italiani hanno fatto al termine della loro Assemblea qualche giorno fa, chiedendo anche a noi educatori di impegnarci per la tutela dei minori. I nostri ragazzi vengono a scuola con molte aspettative; credo sia un dovere accompagnarli a 360 gradi, avendo cura della loro unicità perché solo così sapremo cogliere debolezze e qualità di ognuno di loro, e farli crescere come essere umani e come cittadini”.