Si sono svolti questa mattina, 5 febbraio, i funerali di padre Richard Masivi Kasereka, religioso congolese dell’Ordine dei Chierici regolari minori (“Caracciolini”), ucciso il 2 febbraio in una località nell’est della Repubblica democratica del Congo. Lo comunica all’Agenzia Fides la curia generalizia dell’Ordine, che afferma che al momento non sono noti ulteriori particolari sull’uccisione del loro confratello oltre a quelli divulgati in una nota dalla diocesi di Butembo-Beni. “Secondo le prime informazioni – si legge in una nota della diocesi di Butembo-Beni – p. Richard Masivi Kasereka è stato ucciso il 2 febbraio da uomini armati a Vusesa, tra Kirumba e Mighobwe, nel Territorio di Lubero (Nord-Kivu) mentre ritornava nella propria parrocchia, dopo aver celebrato la Giornata mondiale della vita consacrata, a Kanyaboyonga”. Cordoglio è stato espresso dalla delegazione africana dell’Ordine dei Chierici minori regolari, mentre la Conferenza dei superiori maggiori della R. D. Congo che raggruppa le congregazioni religiose maschili e femminili presenti nel Paese, chiede alle autorità civili di “fare luce su questo assassinio e di garantire l’incolumità dei pacifici cittadini esposti ai molteplici attacchi in tutta la Repubblica, e in particolare delle persone consacrate che hanno dedicato la loro vita al servizio del popolo di Dio”. Le provincie nell’est della R. D. Congo, in particolare il Nord Kivu e il vicino Ituri, vivono da decenni in uno stato d’insicurezza permanente per la presenza di diversi gruppi armati. Il 1° febbraio una milizia locale ha ucciso 62 persone in un campo per sfollati interni nell’Ituri.