“In questi anni forse più di prima, ci sentiamo spesso calzini spaiati e ci sentiamo un po’ soli. Però come i calzini spaiati non perdono mai la speranza di ritrovarsi, così noi non vediamo l’ora di ritrovarci, riabbracciarci e stare di nuovo insieme con serenità!”. Arrivata alla nona edizione su Facebook, ma alla dodicesima dall’inizio dell’avventura, l’odierna Giornata dei calzini spaiati “vuole coinvolgere grandi e piccini nello spirito più semplice dell’amicizia e del rispetto degli altri, della condivisione e della specialità di ognuno di noi”. Tra le iniziative per lanciare la giornata, che mira alla inclusività e alla valorizzazione delle diversità, delle disabilità, circola da ieri on line il video con cui il piccolo Lollo, affetto da sindrome di Down, invita a indossare due calzini diversi: “È importante – dice – per i bimbi speciali come me”.
I promotori della giornata affermano: “Fatevi una foto, pubblicatela sulla nostra pagina Facebook, sulla vostra, su Instagram, insomma dove vi piace e scrivete #calzinispaiati. Vi aspettiamo allora con i vostri calzini spaiati da casa, dal lavoro, da scuola, in autobus, al mare o in montagna, vicini o lontani. La giornata dei calzini spaiati ha il semplice desiderio di raggiungere e raggruppare in un unico grande sorriso colorato tutte le persone che si sentono un po’ spaiate, come noi”.
L’idea è nata in una scuola primaria, a Terzo di Aquileia in Friuli, dai bambini e dalla loro maestra Sabrina. Qualche anno dopo la giornata è arrivata anche su Facebook “per essere condivisa con gli amici, gli amici degli amici e chiunque abbia deciso di partecipare”.