“Cari amici ucraini, la Russia ha deciso di lanciare una guerra brutale e selvaggia, basata su spregevoli bugie. E voi, il popolo ucraino, siete le vittime innocenti di questa follia. Di queste bugie. Questa è la guerra del Cremlino. La guerra di Putin, non la guerra popolare russa”. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, nella tarda serata di ieri invia un messaggio al popolo ucraino che resiste all’invasione russa. L’Unione europea si è apertamente schierata con Kiev: per la prima volta invierà aiuti militari a un Paese terzo; nel frattempo emette sanzioni pesanti contro gli oligarchi russi e taglia fuori il Paese da Swift: un duro colpo finanziario, che mostra già ripercussioni sul rublo e sui tassi della Banca centrale di Mosca. Oggi sono previste le prime trattative tra Ucraina e Russia al confine con la Bielorussia. Nel frattempo da Putin e da Minsk sale la minaccia atomica. “Da Maidan, tu, popolo ucraino, hai fatto la scelta coraggiosa e libera di libertà, democrazia e stato di diritto. E oggi resisti ferocemente ed eroicamente. Stai difendendo la tua terra e la tua dignità. La tua libertà e i tuoi figli. La tua integrità. La tua democrazia”, afferma Michel. “Sono anche sotto attacco la dignità, la libertà e la democrazia dell’intera Europa”. Questo è il motivo “per cui noi – nell’Ue – abbiamo il dovere morale e politico di raccogliere questa sfida storica. Siamo al tuo fianco”, dice ancora rivolto al popolo ucraino. “Non solo con le parole, ma con azioni concrete e immediate”.