Ucraina: Napoli, mons. Battaglia chiede a parroci e religiosi di individuare la disponibilità di accoglienza per i profughi

L’arcivescovo di Napoli, mons. Mimmo Battaglia, presidente della Caritas diocesana, in contatto con Caritas Italiana, in riferimento all’emergenza umanitaria conseguente al conflitto in atto tra Ucraina e Russia, chiede ai parroci, ai religiosi e alle religiose della diocesi di individuare la disponibilità di accoglienza per i fratelli e le sorelle profughi, comunicando all’indirizzo ufficiocaritas@chiesadinapoli.it, il numero di posti.
Caritas Italiana ha avviato una raccolta fondi, mettendo subito a disposizione un primo contributo di 100.000 euro per i bisogni immediati e resta accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta. È possibile sostenere il popolo ucraino tramite la Caritas diocesana, attraverso i canali di sempre, utilizzando come causale “Aiuti Caritas Ucraina”.
“La Caritas di Napoli – spiega una nota della diocesi – non effettua raccolte di vestiti, generi alimentari, medicinali, coperte o qualsiasi altro bene in quanto non possiamo garantire il trasporto di questi prodotti vista la situazione di conflitto in atto e le procedure doganali. Caritas Napoli invita, gentilmente, le Caritas sul territorio della diocesi ad attenersi a questa indicazione”.

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