Per prima cosa Charles Michel, nel suo messaggio al popolo ucraino, parla della mobilitazione della comunità internazionale, “una marea crescente di nazioni e leader. Tutti in difesa del diritto internazionale”. Quindi il supporto militare: “Stiamo organizzando la consegna di equipaggiamento militare difensivo. Pistole, munizioni, razzi e carburante stanno arrivando alle tue truppe. Stiamo anche fornendo denaro e assistenza umanitaria”. Quindi le sanzioni: “stiamo già colpendo duramente coloro che hanno lanciato questa guerra contro di voi. Abbiamo deciso, insieme a tutti i nostri partner, sanzioni senza precedenti contro la leadership russa. Anche contro Vladimir Putin e Sergey Lavrov. E stiamo prendendo di mira tutti gli oligarchi che li supportano. Con i nostri alleati, stiamo tagliando fuori la Russia, e la sua economia, dal sistema finanziario internazionale. Ciò paralizzerà gravemente la capacità della Russia di operare a livello globale”. “Stiamo anche chiudendo lo spazio aereo europeo alle compagnie aeree russe. E andremo oltre”. “Preferiremmo risolvere questo conflitto attraverso il dialogo ei negoziati. Ma non ci siano dubbi: risponderemo a tutti i responsabili di questa guerra. E tutti coloro che violano il diritto di guerra e il diritto umanitario internazionale”. Infine un messaggio di sostegno e di amicizia “al mio caro amico Volodymyr Zelensky”, presidente ucraino. “Rendo omaggio alla sua compostezza e al suo coraggio. Sono un riflesso” della compostezza e del coraggio del popolo ucraino”.