“Papa Francesco ha chiesto che il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, si vivesse nel digiuno e nella preghiera per implorare da Dio il dono della pace in Ucraina. Noi vogliamo dare anche un segno concreto di solidarietà ai profughi che stanno lasciando la loro terra bombardata dagli usurpatori russi. Siamo in contatto con l’arcivescovo slovacco greco-cattolico, mons. Vasil Cyril, che, con la sua diocesi di Košice (in cui il santuario della Madonna di Klokociov è gemellato con il nostro santuario di Crea) sta affrontando il servizio di prima accoglienza di anziani, donne e bambini ucraini che varcano la frontiera slovacca. Sosteniamo questi fratelli e sorelle in questo momento così drammatico per la loro vita”. Lo ha scritto il vescovo di Casale Monferrato, mons. Gianni Sacchi, invitando la comunità diocesana a sostenere concretamente quest’opera di solidarietà.
Nelle messe del mercoledì delle Ceneri, il 2 marzo, tutte le offerte raccolte nelle chiese e nelle parrocchie saranno destinate al servizio della carità che la diocesi di Košice sta svolgendo verso tutti i profughi. La Chiesa monferrina raccoglierà le offerte entro sabato 5 marzo, in Curia, per poter subito procedere al bonifico di quanto raccolto “affinché – conclude mons. Sacchi – l’arcivescovo Cyril con la sua diocesi possa garantire questo servizio di carità e di accoglienza”.