“Poiché la situazione umanitaria in Ucraina peggiora e i Paesi vicini accolgono gli ucraini in fuga, la Commissione europea sta lavorando su tutti i fronti per fornire assistenza di emergenza”. Lo si legge in un a nota diffusa a Bruxelles, nella quale la Commissione annuncia ulteriori 90 milioni di euro per programmi di aiuti di emergenza a favore dei civili colpiti dalla guerra, nell’ambito di un appello urgente di aiuti delle Nazioni Unite. “Il finanziamento aiuterà le persone in Ucraina e in Moldova. Questo nuovo aiuto umanitario dell’Ue fornirà cibo, acqua, cure sanitarie, ripari”. La Commissione sta inoltre coordinando la fornitura di materiale di protezione civile, con offerte provenienti attualmente da 20 Stati membri. Un primo camion carico dalla Slovenia è arrivato ieri a Kiev. Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: “I civili stanno pagando il prezzo più alto dell’aggressione militare russa illegale all’Ucraina. La guerra rischia di sfollare milioni di ucraini, portando a un forte aumento dei bisogni umanitari all’interno dell’Ucraina, ma anche nei Paesi vicini dove gli ucraini cercano sicurezza. L’Ue è pienamente solidale con il popolo ucraino. Esorto anche l’intera comunità internazionale dei donatori a rispondere generosamente”.
Il commissario per gli Affari interni, Ylva Johansson, è oggi in Romania e domani sarà in Slovacchia per valutare la situazione sul campo e la necessità di assistenza e coordinamento da parte della Commissione per fornire protezione a coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina. Questa mattina il commissario Johansson ha visitato il campo profughi mobile al valico di frontiera di Siret tra Ucraina e Romania. Nel tardo pomeriggio, il commissario Johansson incontrerà il presidente rumeno Klaus Iohannis e il primo ministro Nicolae-Ionel Ciucă.