“Il nostro digiuno del mercoledì delle Ceneri, il 2 marzo, si unisce in modo unico all’intenzione del Santo Padre Francesco e alla giornata del digiuno per la pace”. Lo scrive l’arcivescovo di Managua e presidente della Conferenza episcopale nicaraguense, il card. Leopoldo Brenes.
“Faremo questo digiuno, sentendo il dolore di Cristo, il dolore della Chiesa e dell’umanità, vittima dell’irrazionalità della violenza e della guerra che semina l’arroganza e l’eccessiva ambizione dei potenti”, scrive il porporato.
L’arcivescovo ha disposto anche che tutte le collette del mercoledì delle Ceneri siano inviate alla Conferenza episcopale del Nicaragua, per mantenere l’Assicurazione sacerdotale, rivolta ai sacerdoti anziani, anziani e malati, in modo tale che tale strumento “permetta loro di vivere attivamente in nell’esercizio del proprio ministero”.