(da Firenze) “Possano i popoli del Mediterraneo essere testimoni per il mondo intero di una pace possibile, quella che parte dal cuore convertito al Vangelo e produce scelte concrete per il bene di tutti”. Si è conclusa con questo auspicio l’omelia del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nella basilica di Santa Croce, alla presenza del presidente Mattarella e dei 60 vescovi e 65 sindaci, provenienti da 20 Paesi, che hanno partecipato all’incontro svoltosi in questi giorni a Firenze. Persone come Giorgio La Pira, per il cardinale, “sono diventate profeti di pace in un mondo che sembrava bloccato da tensioni latenti e guerre in atto. Ancora oggi la Parola di Dio rivela la speranza che cambiare il mondo sia possibile, a patto che cambi il cuore delle persone”. “Possa il Mediterraneo, che è lo spazio geografico in cui il Figlio di Dio ha deciso di nascere e dove il suo Vangelo ha compiuto i primi passi, diventare una immensa cassa di risonanza di questo messaggio di fraternità”, l’auspicio finale: “Possano i popoli del Mediterraneo essere testimoni per il mondo intero di una pace possibile, quella che parte dal cuore convertito al Vangelo e produce scelte per il bene di tutti”.