(da Firenze) “Anche oggi – in questa domenica segnata purtroppo dalle terribili notizie provenienti dall’Ucraina, che ci invitano a pregare e a condividere in tutti i modi in cui ci sarà possibile la tragedia di una ingiusta e inutile guerra – la Parola di Dio illumina le nostre esistenze”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha cominciato l’omelia della messa conclusiva dell’incontro tra i vescovi e i sindaci del Mediterraneo, alla quale ha partecipato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il Signore si lascia trovare”, ha spiegato il cardinale: “Anzi, fa di tutto per essere raggiunto da chi desidera seguirlo. Quella pianura della Palestina in cui Gesù ha deciso di rivolgere questo discorso mi sembra come la nostra Firenze, adagiata nella piana dell’Arno: non si trova su una vetta irraggiungibile e non è nemmeno una cittadella fortificata. Proprio qui il Signore si è fatto trovare in questi giorni, per rivolgere ancora una volta a noi pastori e a tutti i delegati presenti una parola di salvezza”. “Il Signore crede in noi”, ha assicurato il presidente della Cei: “Crede nella nostra intelligenza e nella nostra responsabilità. Crede che saremo disponibili a convertirci. Crede che sapremo prendere le decisioni migliori per noi stessi e per coloro che ci sono affidati.