(da Firenze) “C’è dietro una sapienza tutta mediterranea, che dovremmo imparare ad apprendere di nuovo: quella del confronto continuo”. Ne è convinto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nell’omelia pronunciata nella basilica di Santa Croce, a chiusura dell’incontro tra i vescovi e i sindaci del Mediterraneo svoltasi in questi giorni a Firenze. “Anche la fede cristiana non è indottrinamento né autoconvincimento, ma ascolto di chi ci ha preceduto e confronto con altri compagni di viaggio”, ha ricordato il cardinale: “Abbiamo bisogno di continuare a confrontarci con il Signore e con gli altri: rinchiusi nella nostra solitudine, come singoli, come Chiese e come popoli, rischiamo di trovare soluzioni inappropriate, se non distruttive. Ed è questa l’esperienza che abbiamo fatto, ascoltando le varie storie provenienti dalle sponde del Mediterraneo: il confronto ha favorito la comunione e la fraternità”. “Da chi guida gli altri ci si aspetta che intraveda il futuro prima e meglio degli altri grazie alla sua posizione privilegiata e che indirizzi i percorsi altrui verso il bene, anche quando questi sono in salita”, la tesi del cardinale: “Ancora una volta Giorgio La Pira, che fu sindaco di questa città con grande sapienza cristiana, si staglia come una figura esemplare: una guida capace di ispirare la sua vita e le sue scelte a quelle del Figlio di Dio, che è venuto per servire e non per essere servito. Così ha reso Firenze una città in grado di tessere relazioni di pace con tutte le nazioni e tra tutte le nazioni”.