“In questi giorni così difficili, vi chiedo di pregare per la pace. Preghiera e digiuno sono le uniche armi che i credenti possono utilizzare per combattere il demone della guerra”. Lo scrive mons. Calogero Marino, vescovo di Savona-Noli in una lettera in cui propone a tutti, credenti e non credenti, di accogliere l’invito di Papa Francesco e di vivere il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, come giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Mons. Marino annuncia inoltre due momenti di preghiera che si terranno nella chiesa di S. Andrea apostolo a Savona (martedì 1° marzo, ore 20.30) e nella basilica di S. Giovanni battista a Finalmarina (giovedì 3 marzo, ore 20.30). “Alla preghiera vogliamo aggiungere la nostra vicinanza operosa alla comunità ucraina, presente e ben inserita nel tessuto savonese – scrive ancora il vescovo –. Ciascuno di noi può fare qualcosa: un sorriso, uno sguardo, un abbraccio alle donne e agli uomini dell’Ucraina, che magari vivono nel caseggiato o nel quartiere”. Vedremo nei prossimi giorni – aggiunge – se si renderanno necessari altri gesti di accoglienza e ospitalità”.