“La fraternità si alimenta attraverso il servizio agli altri. Mediante il volontariato, siete un costante punto di riferimento. È noto, infatti, il vostro impegno nelle emergenze, che fa della vostra associazione una moderna forza di intervento e di soccorso”. Lo ha detto Papa Francesco stamani ricevendo in udienza ia soci dell’associazione nazionale Alpini. “Il vostro contributo è rivolto specialmente alle persone che si trovano in situazione di sofferenza e di bisogno, perché non si sentano sole ed emarginate. Traducete così nei fatti la fedeltà al Vangelo, che spinge a servire i fratelli, specialmente i più disagiati”, ha aggiunto il Pontefice.
Il riferimento è alla presenza accanto ai terremotati e a quanti sono colpiti da calamità; “al vostro sostegno nel realizzare infrastrutture per le persone fragili; alla vostra generosa disponibilità durante la pandemia”. “L’esperienza centenaria della vostra associazione attesta che gli Alpini si sono messi al fianco degli italiani negli scenari più disparati. Non siete rimasti spettatori durante i momenti più difficili, no, siete stati e siete coraggiosi protagonisti del tempo che vivete. Questa concretezza nel servire, anima del vostro sodalizio, è Vangelo messo in pratica”.
Infine, l’incoraggiamento a “rimanere ben attaccati a queste radici forti, per continuare a portare frutto nelle situazioni attuali”. “Così non verrà meno nella società l’esempio di fraternità e di servizio proprio degli Alpini. Esempio di responsabilità civile e cristiana. Ce n’è tanto bisogno anche oggi. Voi siete esperti di ospedali da campo. Sapete che non basta piantare le tende; quelle ci vogliono, certo, ma ci vuole anche e soprattutto il calore umano, una presenza-accanto. Possiate offrire questa presenza, direi paterna, vicino alle persone più deboli”.