“Chiediamo la vostra solidarietà in questo momento difficile per il nostro popolo. Desidero esprimere una profonda gratitudine a tutti quelli che oggi sosterranno il nostro Stato ucraino, gli sforzi delle nostre autorità, gli sforzi di tutti quelli che oggi difendono la nostra libertà e l’indipendenza”. È quanto dice Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina e arcivescovo maggiore di Kiev, in un videomessaggio che questa mattina, dalla capitale ucraina, ha rivolto al popolo e alla comunità internazionale circa la situazione nel Paese che “in queste ore si sta difendendo dall’aggressione ingiusta da parte della Federazione Russa”. “In questo momento, dopo aver superato il primo giorno di guerra, preghiamo per l’Ucraina”, dice Shevchuk. “Preghiamo per la pace in Ucraina, preghiamo e benediciamo i difensori della nostra patria”. L’arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica dice di aver parlato con “i vescovi di Kharkiv, Odessa, Zaporizhya, con i nostri sacerdoti e i monaci di quell’ardente Est dell’Ucraina”. “In questo momento tragico tutte le nostre speranze sono in Dio. In questo momento tragico il destino dell’Ucraina dipende dalla nostra capacita di auto-organizzarсi e di agire responsabilmente di persona, assumendoсi la responsabilità per il futuro della nostra nazione. Dio benedica l’Ucraina. Dio benedica le autorità ucraine. Dio benedica le forze armate ucraine. Dio benedica le famiglie dei nostri militari. Dio benedica tutti quelli che oggi sono solidali con l’Ucraina in diversi angoli del nostro paese e del mondo. Il mondo è con l’Ucraina, e l’Ucraina è con Dio. Insieme ce la faremo”.