I leader delle Chiese e delle Comunità religiose in Austria hanno richiesto ai fedeli ed a tutti i cittadini un minuto di silenzio aconfessionale per la pace oggi, a partire dalle 15. Accompagnando la preghiera silenziosa per il popolo ucraino, le campane delle chiese suoneranno in tutto il paese e la maestosa Pummerin suonerà nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna. La televisione di Stato Orf ha interrotto alle 15 i propri programmi per il minuto di silenzio aconfessionale. All’iniziativa fissata giovedì sera, oltre alle Chiese cristiane e alla Comunità religiosa ebraica e alla Comunità religiosa islamica, partecipano tutte le altre Comunità religiose legalmente riconosciute. Nei prossimi giorni sono previsti anche eventi commemorativi e preghiere per la pace in numerose diocesi. A Salisburgo l’arcivescovo Franz Lackner e la comunità greco-cattolica ucraina invitano le persone a pregare insieme l’inno bizantino Akathistos nella cattedrale salisburghese sabato 26 alle 18.30. La preghiera è organizzata dalla comunità greco-cattolica presieduta dal rev. Vitaliy Mykytyn. Successivamente, i giovani della comunità ucraina, insieme ai giovani cattolici formeranno una catena di luci che scaturirà dalla cattedrale. Parteciperanno anche i rappresentanti delle diverse Chiese cristiane dell’arcidiocesi. La preghiera sarà trasmessa anche in diretta streaming sul sito www.salzburger-dom.at.
Anche in Stiria si prega per la pace e per il popolo ucraino. Oggi alle 18.15 si svolgerà una preghiera per la pace nelle parrocchie di Graz, come annunciato dalla diocesi di Graz-Seckau. Il vescovo di Graz, mons. Wilhelm Krautwaschl, ha definito “triste che un argomento come la guerra ci domini e non come possiamo progredire come esseri umani”. Ha invitato alla preghiera “affinché nel conflitto in Ucraina prevalga la ragione e non la violenza ottusa”.