Un terzo pacchetto di sanzioni è in corso di “urgente preparazione” nel contesto dell’Ue. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in un tweet. I capi di Stato e di governo ne hanno approvato un secondo nella riunione di ieri sera che avrà “conseguenze massicce e pesanti”. “L’insensata sofferenza e perdita di vite civili deve finire”, scrive il presidente, che rinnova l’appoggio dell’Europa al fianco dell’Ucraina e dichiara che “continuerà ad offrire appoggio”. Michel ha reso noto di aver parlato con il presidente Zelensky, mentre Kiev è sotto attacco. “C’è bisogno di mobilitare immediatamente la comunità globale per proteggere il diritto internazionale”, ha scritto Michel. In un tweet il presidente ucraino dice anche di aver parlato con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen questa mattina e di averle detto che “non tutte le possibilità di sanzioni sono ancora state esaurite” e che la “pressione sulla Russia deve crescere”. Più tardi ha scritto: “Oggi alle 10:30 agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol si sono svolti pesanti combattimenti. Persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l’agenda bellica per parlare con Mario Draghi ad un’ora precisa”. E conclude: “Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare per il suo popolo”