Incontro vescovi e sindaci del Mediterraneo: diocesi Grosseto, domani messa per la pace in cattedrale

Sabato 26 febbraio, alla vigilia della visita di Papa Francesco a Firenze per chiudere l’evento “Mediterraneo frontiera di pace”, nella cattedrale di Grosseto, alle 18, sarà celebrata una messa per la pace e il dialogo tra i popoli del Mediterraneo. La messa prefestiva, in diretta su Tv9, sarà presieduta dal direttore dell’Ufficio missionario-Migrantes, don Claudio Piccinini.
In vista di questo momento, in cattedrale è stata allestita l’esposizione dedicata al francescano padre Tommaso Bellacci da Firenze (o da Scarlino), di cui nel 2021 sono stati ricordati i 250 anni dalla beatificazione. È stato esposto, in particolare, il volume del processo di beatificazione, conservato presso l’archivio storico della diocesi di Rieti, che lo ha gentilmente concesso alla diocesi di Grosseto per questa particolare circostanza. “Ci sembrava bello – ha affermato don Piccinini – negli stessi giorni in cui a Firenze si svolge, a due anni di distanza da quello di Bari, l’evento ‘Mediterraneo frontiera di pace’, che vede vescovi e sindaci del Mediterraneo riunirsi nel nome di La Pira, legare questo momento alla figura del beato Tommaso. Un fiorentino poi divenuto maremmano, avendo vissuto per alcuni anni nel convento francescano di Monte di Muro e che fu un grande operatore di dialogo interreligioso già nel ’500. Il beato Tommaso – ha ricordato ancora don Piccinini – svolse un ruolo importante proprio nel Concilio di Firenze. Fu lui, insieme al beato Alberto da Sarteano, a recarsi, a nome del Papa, a recarsi in Oriente, dove per tre volte venne fatto prigioniero. Fu un costruttore di ponti ed ebbe una visione che oggi definiremmo globalizzata, anticipando temi che oggi sono di stretta attualità”.

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