“Devo esprimere tutta la vicinanza al Santo Padre della Chiesa fiorentina, che in questo momento è indisposto e quindi non potrà essere qui tra noi domenica prossima”. Ad esprimerla è stato il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, parlando con i giornalisti a margine del secondo briefing dell’incontro tra vescovi e sindaci del Mediterraneo. Proprio l’amore e l’attesa che avevamo per averlo qui tra noi motiva ancor più far le cose come se lui fosse tra noi, perché è lo spirito suo”, ha proseguito il cardinale a proposito della mancata presenza di Papa Francesco domenica 27, giornata conclusiva delle cinque giornate fiorentine. “E quindi tutto va avanti”, ha assicurato il cardinale: “il dialogo tra i vescovi, il dialogo tra i vescovi e i sindaci, la preghiera, la celebrazione di domenica prossima. Tutti coloro che hanno chiesto un posto nella basilica e nella piazza continuino in questo proposito”. “Questo sarà il segno del nostro affetto per il Santo Padre”, ha spiegato Betori: “Era con lui che volevamo pregare e pregheremo con lui, sia pure con un contatto del cuore e non con lo sguardo che lo vede fisicamente vicino a noi. Ma non è meno vicino a noi, con la sua persona e con la sua preoccupazione per il Mediterraneo, soprattutto in questo momento di grande crisi”.