“È successo quanto temevamo. Come Uildm siamo vicini al popolo ucraino che in questo momento vive una situazione terribile. In questo frangente siamo preoccupati per la popolazione locale, la vera vittima di questo conflitto. Abbiamo a cuore, in particolare, coloro che vivono in situazioni di fragilità, le persone disabili, chi vive in stato di povertà, gli orfani. Sono tutte persone su cui la guerra avrà le conseguenze più dure e tragiche”. Lo afferma il presidente nazionale dell’Uildm, Marco Rasconi, dopo l’attacco russo all’Ucraina.
“La guerra per noi non è mai la soluzione. Ribadiamo il nostro impegno in difesa delle persone più fragili e i valori che ogni giorno trasmettiamo anche attraverso i nostri volontari di Servizio civile, che si impegnano alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli. Sosteniamo le azioni che lo Stato italiano vorrà intraprendere per il perseguimento della pace e della serenità per il mondo intero”, conclude Rasconi.