“Condanno fermamente l’offensiva della Federazione russa in Ucraina, flagrante violazione dello Statuto del Consiglio d’Europa e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Questo è un giorno buio per l’Europa e per tutto ciò che rappresenta”. Lo scrive in una dichiarazione la segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, che chiede alle autorità russe “di cessare immediatamente e incondizionatamente le ostilità, di tornare alla diplomazia per ristabilire la pace ed evitare ulteriori conseguenze devastanti per l’intero continente”. La priorità è “proteggere la vita dei civili”. Pejčinović Burić esprime parole di vicinanza “all’Ucraina, al suo popolo e alle sue autorità”, mentre annuncia che Comitato dei ministri e Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa si coordineranno rapidamente per prendere “le misure necessarie per rispondere alla situazione attuale”. Il presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Pace), Tiny Kox, ha infatti reso noto che sta convocando “una riunione urgente del Comitato misto tra il Comitato dei ministri e l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa”. Nelle intenzioni del presidente Apce c’è anche di anticipare la sessione parlamentare prevista a fine aprile per “affrontare immediatamente la situazione e le sue conseguenze”. In Assemblea siedono 18 rappresentanti della Federazione russa.