“La Voce del Popolo. Il settimanale della diocesi di Torino tra cronaca e storia (1948-1968)”. Questo il titolo del volume scritto da Davide Aimonetto per Libreria Stampatori Torino che verrà presentato domani, venerdì 25 febbraio, per iniziativa della Fondazione Carlo Donat-Cattin e la Fondazione Vera Nocentini. L’evento, che sarà ospitato dalle 17.30 presso il Polo del ’900 a Torino, sarà aperto dai saluti di Gianfranco Morgando, direttore della Fondazione Donat-Cattin, e di Gianfranco Zabaldano, presidente della Fondazione Nocentini. Moderati da Luca Rolandi, che ha curato la prefazione del volume, interverranno Marco Bonatti, direttore de “La Voce del Popolo” dal 1996 al 2013, don Ermis Segatti, professore di Storia del cristianesimo alla Facoltà teologica di Torino, Marta Margotti, docente di Storia contemporanea all’Università di Torino, e l’autore del libro, Davide Aimonetto, insegnante e giornalista.
“La ricerca di Aimonetto – si legge in una nota di presentazione – riguarda un periodo lungo e importante nella vita del giornale, il ventennio 1948-1968; e dedica un’attenzione specifica alla città e alla politica. Il corpo centrale della ricerca, infatti, è volto a descrivere e analizzare l’atteggiamento del giornale lungo le varie elezioni che si susseguono in quegli anni, dalle ‘mitiche’ politiche del 18 aprile 1948 fino a quelle del 1968. E alle varie elezioni comunali, dal 1951 al 1964. Il volume, tuttavia, è aperto da un doveroso richiamo alla storia propria del giornale, nato come bollettino delle Unioni operaie cattoliche, cresciuto come ‘Voce dell’operaio’, divenuto ‘La voce del popolo’ nel 1933 su pressione del regime fascista e finalmente acquisito nel 1947 dalla diocesi per farne la propria ‘voce’. La proprietà della testata è rimasta alla congregazione dei Giuseppini del Murialdo ma, dal 1947 in poi, la gestione effettiva è sempre stata direttamente della diocesi”.
L’evento di domani sarà trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul sito della Fondazione Donat-Cattin.