Salute: Fratta Pasini (Policlinico Gemelli), “‘Cuore’ costruito intorno a persone e importante polo di ricerca”. Parasassi (Fond. Roma), “ripensamento gestionale”

“‘Cuore’ sarà un centro costruito su misura e intorno alle persone dei pazienti che offrirà non solo assistenza clinica e chirurgica di altissimo livello, ma anche umana condivisione e partecipazione alla sofferenza, rappresentando inoltre una palestra di formazione per tanti specializzandi e giovani medici”. Inoltre “sarà pure un importante centro di ricerca in medicina cardiovascolare”. Lo ha detto Carlo Fratta Pasini, presidente della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, intervenendo oggi alla presentazione di “Cuore” (acronimo di Cardiovascular Unique Offer ReEngineered), un progetto completamente dedicato alle patologie cardiovascolari, che sorgerà nell’arco dei prossimi tre anni all’interno del campus dell’Università Cattolica-Policlinico Gemelli. Per il presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi, “si vuole arrivare a costruire un ripensamento gestionale completo, finalizzato al raggiungimento di una offerta di cura personalizzata, che veda al centro la qualità delle cure erogate al paziente e dove le risorse e le competenze siano organizzate in sinergia, misurando il valore complessivo della risposta data ai bisogni complessivi del paziente”. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno economico della Fondazione Roma che, ha spiegato, non è solo “un partner finanziario, ma anche un soggetto attivo, propositivo, collaborativo, sia nella fase prodromica e negoziale, sia in quella progettuale, e per finire, in quella altrettanto importante di monitoraggio e verifica”.
Obiettivo del progetto è anche evitare la frammentazione delle cure. “Abbiamo deciso di progettare una nuova struttura, disegnata su un modello sanitario innovativo, definito value-based, che mette al centro il malato nella qualità delle cure in tutte le fasi del ricovero ospedaliero”, ha spiegato Massimo Massetti, direttore Dipartimento scienze cardiovascolari del Gemelli e ordinario di chirurgia cardiaca all’Università Cattolica, campus di Roma. Con “Cuore” il modello delle cure “cambia il paradigma”; così “le tecnologie più innovative, insieme alle migliori competenze specialistiche, ruoteranno intorno al paziente che sarà curato seguendo un percorso clinico-assistenziale condiviso e inspirato alle linee guida internazionali”. Un progetto sostenibile, sia in termini economici, che strutturali. La palazzina che lo ospiterà sarà un edificio green, ecosostenibile, immerso nella natura, per accogliere pazienti giunti tramite il pronto soccorso ed anche inviati da altri ospedali. Il progetto prevede anche un servizio di telemedicina in grado di assistere i pazienti a distanza.

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