Oltre cento volontari impegnati nell’organizzazione sanitaria e in attività di supporto, a piedi o in ambulanza. Le Misericordie fiorentine scendono in campo per dare il loro contributo a “Mediterraneo Frontiera di Pace”, l’incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo in programma a Firenze fino al 27 febbraio, al quale sono attesi nella giornata conclusiva anche Papa Francesco e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
I cento volontari saranno impegnati sia per garantire la sicurezza sanitaria nei tre principali luoghi dell’evento, Palazzo Vecchio, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Basilica di Santa Croce, con squadre a piedi e squadre a bordo delle ambulanze con medico, pronte a intervenire in caso di necessità. Inoltre, i confratelli presteranno la loro opera di supporto alla diocesi di Firenze per i controlli ai varchi di accesso agli spazi in cui si svolgeranno gli appuntamenti, specialmente piazza Santa Croce, dove domenica il Papa terrà la Messa, a cui parteciperanno 40 governatori delle Misericordie della diocesi fiorentina, e l’Angelus.
Due squadre, con ambulanze dedicate, saranno a servizio esclusivo del presidente Mattarella e del Papa. “Tra le attività delle Misericordie c’è l’impegno per assicurare alla popolazione l’assistenza sanitaria in occasione di grandi eventi e siamo felici e onorati di poter mettere a disposizione l’esperienza e la passione dei nostri confratelli anche in questa occasione, in cui Firenze diventa la capitale del Mediterraneo”, afferma Enrico Sardelli, direttore del coordinamento Misericordie Area Fiorentina.