Si apre ufficialmente il processo di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Albino Badinelli. Sabato 26 febbraio, nella cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, con inizio alle 16,30, si terrà il primo atto della fase diocesana che sarà presieduto dal vescovo di Chiavari, mons. Giampio Devasini. Si tratta di un momento di particolare solennità che vedrà la presenza delle massime autorità dell’Arma dei Carabinieri e di diversi esponenti del mondo politico locale. In rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri interverranno il comandante interregionale “Pastrengo”, generale Gino Micale, il comandante della Legione Liguria, Generale Maurizio Ferla, il comandante Provinciale di Genova, colonnello Gianluca Feroce, e i comandanti delle Compagnie Carabinieri che si trovano nel territorio del Tigullio. Accanto al vescovo Devasini ci saranno mons. Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, e mons. Alberto Tanasini, vescovo emerito di Chiavari. Tra le autorità civili, parteciperanno il sottosegretario di Stato alla Difesa, Stefania Pucciarelli, e il sottosegretario di Stato alla Sanità, Andrea Costa. In cattedrale saranno presenti, inoltre, alcuni rappresentanti del Parlamento, delle altre Forze Armate, i sindaci dei comuni coinvolti e diverse delegazioni dell’Associazione nazionale Carabinieri e di altre realtà associative. Momenti salienti dell’apertura del processo di beatificazione saranno la lettura della biografia del servo di Dio, l’ascolto del Vangelo e l’invocazione allo Spirito Santo. Tutti coloro che a vario titolo lavoreranno al processo presteranno giuramento; seguirà la lettura del verbale da parte del cancelliere vescovile. Il Tribunale è composto dal canonico Mario Ostigoni (giudice delegato dal vescovo), da mons. Enrico Bacigalupo (promotore di Giustizia) e da don Simone Garibaldi (notaio). La causa sarà seguita dal postulatore, don Luca Sardella, e dal vice postulatore, l’avvocato Nicola Orecchia. Il Comitato Albino Badinelli, presieduto da don Tommaso Mazza, promuoverà i lavori nel ruolo di attore. Sabato pomeriggio interverrà in cattedrale la sorella di Albino, Agnese Badinelli, che con i suoi 97 anni è rimasta l’ultima parente stretta del servo di Dio.