“La conferma delle pesanti sanzioni economiche da parte di Stati Uniti, Regno Unito e Unione europea nei confronti della Federazione russa e la minaccia di un’imminente escalation bellica fra l’Ucraina e la Russia ratificano il fallimento della politica”. Lo afferma in una nota il presidente nazionale del Movimento Giovani dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid), Benedetto Delle Site.
Secondo il presidente dei giovani imprenditori cattolici, “la guerra economica non è una vittoria ma sancisce la sconfitta dei diversi leaders politici coinvolti”. “La loro incapacità di negoziare una tregua, abbassando i toni, sarà pagata attraverso sanzioni che penalizzeranno non gli Stati, responsabili della conflittualità, bensì la comunità economica che al linguaggio delle armi preferisce, da sempre, quello degli scambi e della pace, e i danni si ripercuoteranno a cascata sulla popolazione rischiando di rafforzare quei leaders che invece che per la pace lavorano per la guerra attraverso l’uso perverso della paura”. Per Delle Site “si tratta di sanzioni che all’Italia in particolare costeranno molto, soprattutto in una fase caratterizzata da un rincaro dell’energia e che ci costringeranno ad accelerare il green deal con costi sociali ancora maggiori”.