(da Firenze) “Le autorità religiose svolgono un ruolo fondamentale nel costruire una cultura di dialogo e di ascolto tra culture e fedi diverse”. E’ l’omaggio del presidente del Consiglio, Mario Draghi, ai partecipanti all’incontro tra i vescovi e i sindaci del Mediterraneo, incontrati nella giornata di apertura delle giornate fiorentine. “Oggi, come in passato, avvertiamo la necessità della vostra opera di bene, dell’educazione all’amore, che rappresenta l’essenza della fede”, ha proseguito il premier: “L’amore per sé stessi, senza cui viene meno il rispetto della dignità umana. L’amore per la propria cultura, che non ammette l’intolleranza, ma è stimolo alla curiosità. L’amore per la propria comunità, che si esprime nella solidarietà e la cura per gli altri”. “La cultura del dialogo e della fratellanza si ricerca anche nella tutela delle minoranze religiose, che ancora oggi incontrano limiti alla libertà di culto, anche nel Mediterraneo”, ha proseguito Draghi, secondo il quale “le comunità cristiane e religiose offrono molti esempi di amicizia, fraternità e apertura nei confronti delle altre fedi monoteiste. Lo testimonia il rapporto che lega Papa Francesco al patriarca Bartolomeo e lo dimostrano i viaggi apostolici del Santo Padre, dagli Emirati Arabi all’Iraq alla Grecia. Voglio esprimere la mia riconoscenza per il vostro impegno a favore del dialogo e il mio auspicio perché possiate continuare in questa missione”.