“Gli eventi in Ucraina ci portano a ribadire che le prevaricazioni e i soprusi non devono essere tollerati”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella parte finale del suo discorso rivolto ai partecipanti all’incontro tra i vescovi e i sindaci del Mediterraneo, promosso dalla Cei a Firenze. “Avete scelto di mettere la vostra spiritualità, la vostra profondità di pensiero, al servizio dei più deboli”, ha proseguito il premier rivolgendosi ai presenti: “Possa il vostro messaggio di pace diventare anche il nostro – e risuonare forte laddove si cerca lo scontro e si rischia la guerra”.