“I detenuti in semilibertà non dovranno tornare a dormire in carcere. Ieri la Camera ha approvato la proroga al 31 dicembre di una norma disposta durante la pandemia che permetteva loro di dormire presso il proprio domicilio. Potrà così proseguire il loro reinserimento nella società.” Lo scrive su Twitter il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl).
“Valutando positivamente l’emendamento al decreto Milleproroghe e ringraziando il Parlamento, il Garante nazionale ricorda tuttavia la necessità di misure strutturali per diminuire il sovraffollamento carcerario, specie per le persone che scontano pene brevi e per le persone che positivamente hanno vissuto negli ultimi due anni la situazione di semilibertà in licenza. Oltre a una dovuta attenzione a chi, qualunque sia la sua minore o residuale posizione, è costretto al carcere perché privo di dimora stabile o comunque adeguata”, aggiunge su Twitter.