Libri: in “Immagina… puoi! ‘Una porta aperta nel Cielo’” un aiuto e un invito alla creatività per rinnovare l’annuncio

“Pensare modi nuovi di dire la fede non è semplice. L’esperienza di questi anni costituisce un’opportunità per immaginare una pastorale nuova e diversa, un annuncio che parta dal basso: attivare cammini verso una fede adulta, riscoprire la vita come dono, guidare la ricerca di una fede sempre nuova e rinnovata nell’esperienza del quotidiano”. Così Rinaldo Paganelli presenta “Immagina… puoi! ‘Una porta aperta nel Cielo’”, il volume che ha curato per “Edizioni la meridiana”.
“Il cristianesimo – spiega Paganelli – sembra aver perso oggi tante certezze e sicurezze. Ma forse la perdita più grande è il venire meno, da parte degli stessi credenti, della sicurezza ‘culturale’ di aver fatto la scelta di vita migliore, che rende felici in ordine al compimento della propria esistenza. Ciascuno oggi deve rispondere da sé alla scelta di restare cristiano e di continuare a frequentare la comunità”. Nell’impegno a “trovare ragioni da offrire a noi stessi in ordine alla scelta del Vangelo”, prosegue, “l’unica risposta all’altezza è quella di un cambiamento della mentalità pastorale, cioè di tutte quelle dinamiche e forme grazie alle quali la comunità dei credenti offre agli uomini e alle donne della generazione cui essi appartengono il ‘pasto’ buono del Vangelo”. Secondo Paganelli, “è urgente passare da un cristianesimo che risponde ad una domanda di consolazione che nessuno gli pone più ad un cristianesimo che permetta a chiunque di incrociarsi con Gesù, vivere di lui ed essere così all’altezza della parte migliore di sé”.
“Immagina… puoi!”, osserva il curatore, “vuole aiutare a guardare oltre i limiti, per restituire i fondamenti del credere, per aiutare a ‘ritornare a casa’ rivisitando la Parola, per riattivare l’immaginazione. Il testo con le diverse sollecitazioni aiuta a stare sulla porta aperta nel cielo (cfr. Ap 4,1) per vivere e aiutare a vivere da donne e uomini adulti che si confrontano, immaginano, cercano, individuano criteri e passi per portare oggi la novità del Vangelo. La proposta, guidata dai sensi (ascoltare, toccare, vedere, parlare, cf 1Gv 1,1-4), offre riflessioni, linee metodologiche e schede per accompagnare, équipe di catechisti, gruppi diocesani, vicariali o parrocchiali, consigli pastorali a ‘immaginare’ un modo nuovo di essere presenti alle persone nella loro diversità e complessità. È una ‘proposta risorsa’ che aiuta e invita alla creatività per rinnovare l’annuncio”.

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