I Paesi Ue sono uniti nella volontà di sostenere l’Ucraina e nella riunione odierna del Consiglio Ue, i ministri degli esteri hanno adottato il piano di aiuti di 1,2 miliardi di euro che la Commissione aveva proposto a inizio mese. Un tempo record per l’iter di approvazione perché, spiega una nota, “le attuali tensioni geopolitiche stanno avendo un effetto negativo sulla stabilità economica e finanziaria dell’Ucraina”: un sostanziale deflusso di capitali e perdita di accesso ai mercati internazionali dei capitali per l’incertezza geopolitica. Il piano di assistenza macrofinanziaria avrà una durata di 12 mesi e consisterà in due erogazioni: una prima potrà avvenire a breve previa valutazione di prerequisiti politici secondo il programma del Fmi e la definizione di protocollo d’intesa da concordare tra la Commissione europea e Ucraina, che conterrà “un numero limitato di impegni politici da parte ucraina fattibili a breve termine nei settori prioritari più urgenti”. La seconda fetta sarà resa disponibile previa “continua e soddisfacente attuazione” delle regole pattuite. “Continueremo a sostenere l’Ucraina nel momento più difficile, se arriverà”, ha detto l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, prima ancora che si riunissero i ministri. E riguardo alle sanzioni ha dichiarato: “Siamo pronti, il lavoro è fatto, convocherò un incontro straordinario del Consiglio e presenterò le sanzioni al momento opportuno. Perché le sanzioni sono competenza del Consiglio. Ma stiamo lavorando perché il momento non arrivi”.