“Eravamo partiti dal Campo di Concentramento di Fossoli di Carpi (Modena) il 22 febbraio 1944, con un convoglio di 650 ebrei di ambo i sessi e di ogni età. Il più vecchio oltrepassava gli 80 anni, il più giovane era un lattante di tre mesi”: con queste parole Primo Levi e Leonardo De Benedetti raccontano, nel “Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria del campo di concentramento per ebrei di Monowitz”, scritto su richiesta delle autorità russe nel 1945, poi pubblicato nel 1946 su una rivista medica torinese, la partenza dal campo di Fossoli di quello che fu il primo convoglio di internati di origine ebraica inviati nel campo di sterminio in Polonia. Nell’anniversario di questo evento, martedì 22 febbraio, alle 18 presso la Libreria Fenice di Carpi, la Fondazione Fossoli presenterà il graphic novel di Pietro Scarnera “Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi”. Il libro di Scarnera, il cui titolo è un omaggio a uno dei racconti più belli di Levi, è un racconto per immagini che parte dalle fotografie, dalle copertine dei libri e dai disegni al computer realizzati dallo scrittore per trasformarsi in un graphic novel a metà tra biografia e fiction. Basato sugli episodi raccontati o scritti dallo stesso autore torinese, senza mai sconfinare nella vita privata, “Una stella tranquilla” ripercorre l’itinerario dello scrittore, da “Se questo è un uomo” a “I sommersi e i salvati”, fermandosi un attimo prima di quella mattina dell’aprile 1987 in cui Levi si tolse la vita. Le occasioni promosse dalla Fondazione Fossoli per ricordare la figura di Primo Levi proseguiranno: lunedì 11 aprile, in occasione dell’anniversario della morte, avvenuta nel 1987, il professore Giovanni Tesio presenterà, sempre alle 18 presso la Libreria Fenice, il suo ultimo libro dal titolo “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza”. Evento in presenza e in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Fossoli.