Tribunale ecclesiastico regionale ligure: Genova, inaugurato anno giudiziario. Nel 2021 introdotte 93 cause nuove cause di richiesta di nullità matrimoniale

Le motivazioni delle cause di nullità matrimoniale decise dal Tribunale ecclesiastico regionale ligure nel 2021 “manifestano l’accentuata secolarizzazione del contesto sociale ligure in linea con la scarsa pratica sacramentale oggi purtroppo largamente diffusa nella nostra regione”. Lo ha affermato il vicario giudiziale, mons. Mario Novara, in occasione della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico che si è svolta questa mattina presso la Sala Quadrivium di Genova. “La maggior parte delle cause di nullità presentate – ha aggiunto – riguardano i problemi di carattere psichico o di grave immaturità, cioè motivi e capi di nullità che richiedono sempre il parere qualificato di un perito”. Infatti, tra le motivazioni, “58 hanno riguardato il difetto di discrezione di giudizio circa i diritti e i doveri matrimoniali essenziali e l’incapacità di assumere gli oneri coniugali per ragioni di natura psichica, mentre 25 sono state concernenti l’esclusione della prole e 12 l’indissolubilità oltre a 1 caso di errore e a 1 caso di dolo”. “Nel 2021 – ha evidenziato mons. Novara – sono entrate 93 nuove cause di richiesta di nullità matrimoniale, 4 in più rispetto alle 89 del 2020. Di queste, 39 provengono dall’arcidiocesi di Genova, 20 dalla diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato, 11 da Chiavari, 8 da Albenga-Imperia, 10 da Tortona, 5 da Savona-Noli. Al di là delle normali oscillazioni, si tratta del livello fisiologico per il nostro servizio che risulta attestato ormai da alcuni anni sulle 100 cause”. In merito all’attività del Tribunale, sono stati conclusi 97 procedimenti mentre ne rimangono pendenti 123, ossia 4 in meno rispetto all’anno precedente. Solo 1 causa è stata condotta nella “forma breve” che vede come giudice monocratico lo stesso vescovo della diocesi. Delle 97 cause concluse, 93 hanno ricevuto la dichiarazione di nullità, 1 ha avuto esito negativo, 3 sono state rinunciate o non proseguite dalle parti. Alla cerimonia sono intervenuti anche mons. Ettore Signorile, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico interdiocesano piemontese, e l’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca.

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