La Festa della Traslazione delle reliquie del Santo, detta popolarmente “Festa della Lingua”, che si terrà domani, domenica 20 febbraio nella pontificia basilica di S. Antonio a Padova, è la ricorrenza antoniana più importante dopo la solennità del 13 giugno. Si ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di Antonio 759 anni fa. L’8 aprile 1263, Bonaventura da Bagnoregio, ministro generale dei frati francescani, durante la ricognizione dei resti del Santo, ritrovò intatta la lingua di Antonio, morto da più di trent’anni. La venerata reliquia della lingua, a distanza di secoli, è tuttora visibile, incorrotta, nel reliquiario custodito nella Cappella del Tesoro.
Le sante messe seguiranno gli orari festivi. In particolare, la santa messa solenne delle ore 11 sarà presieduta da mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo-prelato di Loreto e delegato pontificio per la basilica di sant’Antonio in Padova. Ad animare la celebrazione sarà la Cappella musicale antoniana. La santa messa cantata delle ore 18, animata sempre dalla Cappella musicale antoniana, sarà presieduta da padre Roberto Brandinelli, ministro della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei Frati minori conventuali. Al termine della messa delle ore 18 ci sarà un atto di affidamento a sant’Antonio e la benedizione con la Reliquia del dito del Santo. A causa delle restrizioni anti Covid, non si può ancora svolgere la tradizionale processione interna al santuario.
È possibile seguire le dirette delle celebrazioni su Santantonio.org, canale YouTube “Messaggero di sant’Antonio”, pagina Facebook “Sant’Antonio di Padova – I frati della Basilica”.