“Un doppio appuntamento storico, mai avvenuto prima, che avviene in un momento cruciale per le sorti della pace”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha presentato il doppio incontro che la prossima settimana vedrà a Firenze vescovi e sindaci dal Mediterraneo, con l’incontro conclusivo con Papa Francesco. L’incontro dei sindaci, ha spiegato, vedrà rappresentate 65 città da 15 Paesi di 3 continenti diversi: un convegno, ha sottolineato, che “cade in un momento drammatico, mi riferisco alle tensioni al confine tra Ucraina e Russia, spero che da Firenze si levi un appello accorato per la pace”. Da Nardella anche un appello all’Europa, “spesso distratta, che deve avere più attenzione per quello che avviene nel Mediterraneo, non può voltarsi dall’altra parte”.
Sarà anche l’occasione per accogliere a Firenze il presidente del Consiglio Mario Draghi, che sarà presente all’apertura dell’incontro dei vescovi mercoledì 23 febbraio, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sarà in Santa Croce domenica 27. Saranno presenti nella giornata di sabato 26 anche i ministri Luciana Lamorgese e Luigi Di Maio. Questo evento, ha affermato ancora Nardella, “ci riporterà alla memoria l’incontro dei sindaci organizzato da Giorgio La Pira nel 1955. Se guardiamo alle crisi, ai morti, alle desertificazioni, non possiamo che fare nostro il motto lapiriano, spes contra spem, sperare contro ogni speranza”.