Le scuole Fism “sono presenti e diffuse capillarmente nei vari territori della provincia di Palermo, attente e in ascolto soprattutto nei quartieri più complessi e fragili, diventando di fatto avamposto di legalità e democrazia”. È quanto si legge in un comunicato di Fism Palermo (circa 180 scuole tra asili nido e scuole dell’infanzia) che dà conto dell’incontro avvenuto tra il presidente provinciale Dario Cangialosi e l’arcivescovo Corrado Lorefice. L’auspicio della Federazione è che “in questo significativo momento di cammino sinodale, alla riscoperta dei bisogni e delle urgenze dei più piccoli, la Chiesa palermitana accolga l’invito del presidente Cangialosi a entrare nelle scuole, per prendere per mano simbolicamente le bambine e i bambini e indicare così a tutta la comunità scolastica il cammino da fare”. Un cammino che, come sottolineato da mons. Lorefice, “è volto alla riscoperta della dimensione comunitaria della cultura: uscire in strada e accogliere la sfida educativa e formativa perché Chiesa e scuola insieme possano offrire alle nuove generazioni una nuova visione olistica e antropologica della vita. Una riscoperta dei valori spirituali, che soprattutto le scuole con un progetto educativo d’ispirazione cristiana possono garantire”. Di qui “la preziosità del percorso sinodale, che coinvolge le parrocchie della diocesi di Palermo ma anche le scuole Fism del territorio, invitate da mons. Lorefice ad aprirsi al prossimo in momenti di incontro e riflessione, in ascolto. Un pensiero profondo – riferisce ancora il comunicato – è stato rivolto soprattutto a quanti operano concretamente nelle nostre strutture, il personale ‘di frontiera’ delle nostre scuole: gli educatori, le maestre, le assistenti, oggi chiamati ad un servizio faticoso, ma sempre sorretti dai valori cristiani dell’accoglienza, del sacrificio, della compassione, a loro va tutta l’ammirazione e la benedizione di mons. Lorefice”.