La Fondazione “San Matteo Apostolo” Onlus, costituita nel 2006 su iniziativa dei vescovi della Regione ecclesiastica Emilia-Romagna per aiutare e tutelare le persone vittime di situazioni di sovraindebitamento che potrebbero portare anche a fenomeni di usura, ha recentemente ottenuto il riconoscimento dei requisiti previsti dalla Legge 108/96 per essere iscritta nell’elenco speciale tenuto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) delle Associazioni e Fondazioni che possono beneficiare di fondi pubblici. La Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna, presieduta dal card. Matteo Zuppi, ha provveduto a rinnovare il consiglio di amministrazione. È stato confermato il presidente Maurizio Rivola mentre sono stati nominati quindici consiglieri, uno per ciascuna diocesi della Regione ecclesiastica: Paolo Puggioli, Michela Marchetto, Adolfo Zanuccoli, Maurizio Ghini, Paolo Falaguasta, Stefano Baschieri, Filippo Monari, Sergio Gollini, Federico Valenzano, Luciano Cargioli, Giuseppe Chiodaroli, Roberto Vitti, Antonio Fontechiari, Mario Galasso e Claudio Lazzari. È stato inoltre nominato l’organo di controllo della Fondazione composto da Samuele Turci e Gionata Turci (supplente).
“La Fondazione – afferma il presidente Rivola – ha come interlocutori non solo istituzioni socio-assistenziali di matrice ecclesiastica. Coopera con strutture analoghe, in alcune diocesi c’è una collaborazione molto stretta con le aziende di servizio alla persona, Asp, che sono emanazione di Comuni. I rapporti privilegiati comunque, sono con le realtà ecclesiali, in particolare le Caritas delle varie Diocesi”. “Dopo quindici anni dalla costituzione – ha aggiunto – aver avuto il riconoscimento da parte del Mef ci lusinga. Poco a poco la Fondazione ‘San Matteo’ si sta inserendo anche nelle sofferenze socio-economiche che provengono dai territori”. Evidenziando che “l’indebitamento porta con sé inevitabilmente pure crisi familiari”, Rivola ha spiegato che “il nostro intervento è volto al contrasto di queste situazioni attraverso il rilascio di garanzie su finanziamenti erogati, soprattutto dalle banche”.