“Dispiace leggere attacchi corporativistici a un disegno di legge che disciplina e prova a modificare lo studio universitario di cui tutte le professioni sanitarie hanno un gran bisogno”. Ad affermarlo è Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), con riferimento al ddl Boldrini per la riforma della formazione della professione medica, depositato in Senato lo scorso dicembre.
“In questo momento – aggiunge Mangiacavalli – è necessario il supporto da parte di tutti a disegni di legge così innovativi e coraggiosi e su cui i politici mettono la faccia: non c’è bisogno di guerre clandestine che non portano allo sviluppo professionale di nessuno e su argomenti per i quali nessuno ha negato la possibilità di un dibattito costruttivo”. “Dalla Federazione – conclude – massimo supporto quindi a tutti quei percorsi legislativi che tentano di ridisegnare un nuovo sistema partendo da nuovi, moderni e necessari percorsi accademici. La storia insegna che lo sviluppo delle professioni sanitarie, anche quelle che possono non essere direttamente o prioritariamente citate, si realizza per tutti”.