Salutando, come di consueto al termine dell’udienza, i pellegrini di lingua italiana, il Papa si è rivolto ai religiosi dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori: “Penso al loro giovane confratello, padre Richard, della Repubblica Democratica del Congo, ucciso il 2 febbraio scorso, dopo aver celebrato la Messa nella Giornata della vita consacrata”. “La morte di padre Richard, vittima di una violenza ingiustificabile e deprecabile – l’esortazione di Francesco – non scoraggi i suoi familiari, la sua famiglia religiosa e l’intera comunità cristiana di quella nazione ad essere annunciatori e testimoni di bontà e di fraternità, nonostante le difficoltà, imitando l’esempio di Gesù, buon pastore”. Il riferimento del Papa è a padre Richard Masivi Kasereka, il sacerdote 36enne ucciso da uomini armati nella zona nord-orientale di Lubero.